L’angelo buono

Angelo Paglia nel paese di M. è benvoluto da tutti. Ha una moglie e una figlia e la sua vita familiare procede serenamente. Il giorno in cui Maddalena presenterà alla madre il fidanzato Nicola questa armonia perfetta verrà spezzata. Maria se ne innamora perdutamente ed anche lui la corrisponde diventandone l'amante. Il marito Angelo, per puro caso scopre il tradimento, li spia e viene a conoscenza di un progetto di fuga dei due amanti. Nel frattempo, Maddalena, accortasi del comportamento strano di Nicola paventa al padre, in un momento di debolezza, la possibilità di un suicidio qualora venisse lasciata dal fidanzato. Temendo la distruzione della famiglia, Angelo in una battuta di caccia uccide Nicola di proposito, ma confessa a tutti (giustizia compresa), che il colpo fatale è partito per un tragico errore. Esce dal carcere dopo circa un anno, contento di aver ristabilito l'antica unità familiare, ma sconterà la sua pena adottando come suo il figlio che Maria ha avuto da Nicola. Si trasferirà lontano dal suo paese natio, ormai consapevole di essere un Angelo decaduto che ha perso per sempre la purezza originaria. Edito da Bibliotheka Edizioni.